lunedì 23 marzo 2015

Seveso: tre incontri per fare il punto

Qualche mese fa raccontavamo di come sull'emergenza Seveso, ormai più che trentennale, finalmente si vedesse la luce in fondo al tunnel. Con le risorse stanziate dal Comune, dalla Regione e dal Governo, e con un progetto finalmente condiviso, ci sono tutte le premesse per porre fine ad una situazione che dura davvero da troppo tempo.

Per fare il punto, il Consiglio di Zona 9 insieme al Comune di Milano organizza tre incontri pubblici dedicati alle iniziative in corso per contrastare le esondazioni del Seveso.
Saranno illustrati sia i progetti relativi alle infrastrutture, sia il piano d'emergenza messo a punto con la Protezione civile.

Le assemblee si terranno nei giorni seguenti:
  • 27 marzo, 20.30, Auditorium Ca' Granda (in Viale Ca' Granda 19)
  • 13 aprile, 20.30, Auditorium Ca' Granda (in Viale Ca' Granda 19)
  • 20 aprile, 20.30, La Stecca 3.0 (Via De Castilla 26)

Tutti i dettagli degli incontri sono indicati in questo allegato.
E' senz'altro una bella occasione per capire meglio cosa bolle in pentola e come finalmente sono stati sbloccati gli interventi che aspettavamo da più di 30 anni.


venerdì 13 marzo 2015

Urban Food Policy Pact: Milano protagonista delle politiche per il cibo

Definita come uno dei più significativi lasciti di Expo 2015 la “Urban Food Policy” è un vero e proprio Patto tra città, volto a garantire un’alimentazione più sana, equa e sostenibile per i propri cittadini.
La firma del patto è prevista in ottobre nel corso di un grande evento, a conclusione di Expo 2015, e in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione.

I contenuti e la strategia di “Food Policy Milano” sono stati illustrati il mese scorso dal Sindaco Pisapia e dal Presidente della Fondazione Cariplo Giovanni Guzzetti nella cornice della giornata “Le Idee di Expo. Verso la Carta di Milano”.
E, così, citando le parole del Sindaco di Milano: “L’Urban Food Policy Pact sarà una delle più importanti eredità di Expo 2015. Dedicata alla Nutrizione, l’Esposizione Universale ha fatto da volano al potenziamento di una politica alimentare di Milano che, al pari di altre grandi metropoli del mondo, lavora alla messa a punto di una Food Policy come tassello della costruzione della sua Smart City. Attraverso un duplice approccio, che unisce la dimensione locale a quella globale, la città sta ponendo solide basi per una sana alimentazione, la lotta agli sprechi alimentari, la creazione una filiera alimentare di qualità, la tutela della biodiversità del sistema agricolo metropolitano. Expo 2015 rappresenta dunque una grande occasione per Milano e per le città di tutto il mondo per essere protagoniste di un percorso concreto per il diritto al cibo sano e sicuro”.

Tre saranno gli obiettivi di “Food Policy Milano”: lavorare sull’eredità immateriale e sul tema di Expo Milano con un’iniziativa di rilievo internazionale che fornisca ai Sindaci di tutto il mondo strumenti e modelli per costruire politiche sostenibili; contribuire alla creazione della Food Policy cittadina con il confronto di buone pratiche e con la definizione di un quadro di azioni discusso con i massimi esperti del mondo; rafforzare il posizionamento internazionale di Milano nello scenario globale.

Ma, in particolare, saranno 10 le questioni più importanti che la Food Policy dovrà affrontare; questioni che possono essere riassunte in 10 slogan:
  • GOVERNANCE ovvero Milano dialoga con la città, 
  • EDUCAZIONE o Milano educa al cibo, 
  • SPRECHI o Milano riduce e trasforma, 
  • ACCESSO o Milano nutre tutti, 
  • BENESSERE o Milano nutre sano, 
  • AMBIENTE o Milano riduce gli impatti, 
  • AGROECOSISTEMA o Milano ha cura della terra e delle acque, 
  • PRODUZIONE o Milano genera qualità, 
  • COMMERCIO o Milano alimenta le relazioni, 
  • FINANZA o Milano investe sul cibo. 
A partire dagli anni 2000, infatti, sta crescendo una consapevolezza sui temi legati al cibo. Nel contesto internazionale esistono diversi centri decisionali in cui le città stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante, anche perché la maggior parte della popolazione mondiale vive ormai nelle città, dove si produce circa il 60% del Pil mondiale. Alcune di queste hanno un Pil superiore a molte nazioni: Milano produce più della Colombia, Washington più del Sudafrica, Londra più dell'Indonesia.
Le reti di città, in cui Milano è inserita a pieno titolo, hanno già sviluppato protocolli sulla sostenibilità a tutto tondo: dai cambiamenti climatici alla gestione dei rifiuti.

“L'Urban Food Policy Pact” sarà il primo protocollo legato all'alimentazione delle metropoli: un patto strategico perché il cibo consente di toccare moltissime questioni politiche e amministrative che producono effetti concreti sulla vita nelle città, sulla sostenibilità dei servizi, sui diritti di cittadinanza. Molte tra le città partecipanti, fra cui Londra, New York, Toronto e Melbourne, hanno già definito una propria strategia alimentare. Altre hanno mostrato l’intenzione di svilupparla quanto prima.
Milano, che sta definendo la propria Food Policy in collaborazione con la Fondazione Cariplo, si pone in prima fila in questo importante progetto. Proponendosi, inoltre, di mettere allo studio un sistema innovativo per la promozione dei prodotti del territorio, anche perché i sistemi di ristorazione pubblici e privati se ne possano approvvigionare in misura crescente.

Ulteriori informazioni su: www.cibomilano.org